Sostenibilità Edilizia: consumare meno per vivere meglio!

Trani-Edificio-Storico-Ecostucco-su-sotto-finestra-esternaLo sviluppo sostenibile è un processo finalizzato al raggiungimento di obiettivi di miglioramento ambientale, economico, sociale e istituzionale, sia a livello locale che globale. E', pertanto, "sostenibile" tutto quello che riesce a soddisfare le necessità del presente senza compromettere la possibilità di poter soddisfare le esigenze delle generazioni future. Nel campo edilizio, la sostenibilità coinvolge più aspetti, legati all'ambiente, al consumo di acqua, alla efficienza energetica, alla qualità di vita degli occupanti, al rapporto tra i costi e i benefici nel lungo termine, ai materiali da costruzione. Per questi ultimi, l'attenzione è posta sulla loro salubrità nei riguardi delle persone che vivono gli spazi edificati, dell'ambiente, sulla facilità di approvvigionamento e di smaltimento. L'attività del costruire non è un'attività ecologica né di difesa dell'ambiente. Le costruzioni modificano la natura, sottraendo energie e risorse all'ambiente. Il settore edile assorbe più del 40% delle risorse energetiche. I prodotti utilizzati per l'edilizia consumano quantità sempre maggiori delle risorse territoriali, prima fra tutte il suolo. Un edificio consuma energia durante tutto il suo ciclo di vita, dalla fase di reperimento di materie prime per la produzione dei materiali edilizi e fino al momento della sua dismissione. La fase più critica coincide con l'utilizzo dell'edificio: su un orizzonte di 50 anni, la climatizzazione estiva, il riscaldamento, illuminazione e produzione di acqua calda incidono, per oltre il 90%, sul consumo complessivo di energia dell'intero ciclo di vita. L'aspetto gestionale, in edilizia, per la costruzione influisce notevolmente sull'impatto che essa ha sull'ambiente e sui costi diretti e indiretti.

In Europa gli edifici sono responsabili di circa il 40% delle emissioni di CO2, dell'utilizzo del 35% delle risorse ambientali, del 38% di produzione dei rifiuti. Non trascurabile è l'impatto non positivo sulla salute umana: secondo le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, il 20% della popolazione occidentale soffre della Sindrome da Edificio Malato (SBS Sick Building Syndrome - cefalee, nausee, irritazioni). Un progetto realizzato con criteri di sostenibilità ambientale può minimizzare oppure eliminare del tutto gli impatti ambientali negativi, con una scelta consapevole di pratiche progettuali, costruttive e di esercizio, migliorative rispetto a quelle in uso comunemente, in grado di posizionarsi nella fascia più alta del mercato edilizio; consente, inoltre, di ridurre i costi operativi e aumentare il valore nel mercato dell'immobile . Un modello di edilizia sostenibile deve inevitabilmente considerare l'edificio come un organismo dotato di un suo ciclo di vita che, dopo un determinato periodo, esaurirà le sue funzioni e per il quale è necessario, in un'ottica di eco compatibilità ambientale, già in fase di progettazione, valutarne gli scenari appropriati in termini di manutenzione, di sostituzione degli elementi tecnici e di demolizione.

L'edilizia sostenibile ha come obiettivi:Edilizia verde

  • un rapporto sostenibile con l'ambiente;
  • un'attività progettuale adeguata;
  • un'edilizia improntata al risparmio energetico;
  • un uso salubre di tecnologie e materiali naturali.

Assumono, pertanto, una fondamentale importanza questi due seguenti aspetti: la scelta dei materiali; la valutazione prestazionale del prodotto da costruzione. La Comunità Europea, nel 2004, ha definito il concetto di “edilizia sostenibile” promuovendo, all’interno del processo edilizio, un approcio metodologico che si basa sull’intero ciclo di vita dell’edificio ("dalla culla, alla culla"):Ciclo vita degli edifici di LCA

  • dall’individuazione del sito,
  • alla costruzione,
  • alla gestione e manutenzione,
  • fino alla dismissione e al recupero dei materiali, con l’obiettivo di ridurne l’impatto ambientale complessivo.

Tutto questo comporta un approccio progettuale integrato che ha, come fine, un prodotto edilizio che risulti:

  • gradevole,
  • durevole,
  • funzionale,
  • accessibile,
  • comodo e sano;
  • efficiente, per quanto riguarda il consumo di risorse naturali e di quelle energetiche;
  • rispettoso dell’ambiente circostante e della cultura locale;
  • competitivo in termini di costi di gestione e di manutenzione.

Un edificio, pertanto, è sostenibile se è progettato, costruito e abitato seguendo una filosofia ecologica che rispetta l'uomo e l'ambiente. Sono questi concetti che hanno ispirato la nostra ricerca e la tecnologia messa a punto per i nuovi prodotti, presentati in questo sito, le cui peculiarità sono:

  • materiali ecocompatibili;
  • qualità e caratteristiche tecniche elevate;
  • riutilizzo dei materiali a fine ciclo.

Percorso

Chi è online

Abbiamo 18 visitatori e nessun utente online

Cerca nel sito

Gennaio 2025
DLMMGVS
1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031