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Scritto da Super User

Categoria: Edilizia

Pubblicato: 09 Novembre 2017

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Edilizia.

Le passate generazioni, malgrado, non disponessero delle attuali tecnologie e degli attuali materiali, ci hanno lasciato opere di valore inestimabile. Queste testimonianze dimostrano come l'ingegno umano ha, da sempre, dedicato il tempo, le risorse, la ricerca nello sviluppo delle attività costruttive per migliorare le condizioni di vita. In edilizia, le opere di finitura come l'intonaco, gli stucchi, i rivestimenti murali, le pitture, assolvono a una funzione non solo estetica ma anche e sopratutto di protezione degli strati sottostanti delle murature (pietre, mattoni etc.). La protezione delle murature è un aspetto di particolare importanza perché incide direttamente sulla vivibilità all'interno dell'ambiente costruito (il comfort abitativo) e sulla durata delle stesse strutture murarie. Il comfort abitativo ha come prerequisito la necessità di disporre di pareti traspiranti che non accumulano umidità che poi restituiscono sotto forma di efflorescenze e muffe. La protezione delle murature, esclude l'accumulo di umidità perché con le efflorescenze sono rilasciati (per effetto della deliquescenza). i sali solubili contenuti nelle stesse strutture murarie (malte e pietre) creando in tal modo degrado; ne consegue, una ridotta durata dell'efficienza strutturale della muratura. Dalle considerazioni sopra espresse è chiaro che le opere di  finiture interne con il legante gesso non soddisfano i requisiti di cui sopra perchè igroscopiche, cioè assorbono l'umidità atmosferica trasferendola all'interno della stessa muratura. Sull'altro versante, le finiture esterne, normalmente realizzate con il legante cemento (utilizzato anche per limitare l'assorbimento di acqua, in particolare proveniente dalle pioggie) non consentono la traspirabilità della struttura muraria.

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