Discariche autorizzate.

Come abbiamo in precedenza visto i quantitativi enormi di marmettola prodotti quotidianamente nelle attività di estrazione e lavorazione del marmo in Italia sono da smaltire in discarica autorizzata perchè la parte impiegata nelle possibili applicazione negli ambiti consentiti è talmente minima che, allo stato, il problema rimane, per la gran parte, insoluto.

Le discariche non sempre sono autorizzate. Di norma si tende a scaricare la marmettola nelle ex cave non più attive per esaurimento del minerale utilizzabile, come è possibile notare nelle foto accanto.

D'altra parte anche il SISTRI non ha avuto un inizio felice dal punto di vista dei controlli perchè l'Arma dei Carabinieri, deputata per legge, non ha ricevuto le risorse, giustamente e legittimamente richieste per l'espletamento del servizio.

Quasi tutti i Governi che si sono succeduti dal 2009 in poi, anzichè destinare tali risorse hanno preferito rinviare, anno dopo anno (Decreti Milleproroghe), con proroghe dei termini di applicazione dei controlli. Si spiegano così gli scarichi abusivi sparsi quà e là per tutta Italia sia di fango carbonatico (slurry), sia di cocciame/pezzame, sia di marmettola (slurry allo stato semi solido).